Mobilità elettrica: incentivi e investimenti spingono il Made in Europe

Il mercato dell’auto elettrica europea accelera grazie a nuove politiche industriali. In Francia, dal 1° ottobre, sarà disponibile un bonus di 1.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici dotati di batterie prodotte in Europa. L’incentivo, che si aggiunge al tradizionale bonus ecologico, risponde alle indicazioni del rapporto Draghi e punta a rafforzare la produzione interna, proteggendo al contempo clima e posti di lavoro.
“È una misura a favore di potere d’acquisto, industria e ambiente”, ha dichiarato la ministra Agnès Pannier-Runacher.
Parallelamente, la Spagna rafforza il proprio ruolo nella transizione green: il premier Pedro Sanchez ha annunciato un investimento pubblico di 53 milioni di euro per supportare la costruzione di una gigafactory di batterie a Valladolid, parte di un piano complessivo da 700 milioni di euro guidato dalla società slovacca InoBat. L’impianto garantirà 260 posti di lavoro diretti e circa 500 indiretti, diventando un tassello chiave nella catena di fornitura europea per le auto elettriche.
Le due iniziative confermano come il Made in Europe diventi un fattore competitivo centrale nella corsa alla mobilità elettrica, spingendo governi e aziende a investire in produzione locale, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Fonte: lanuovaecologia.it
Foto principale: juice su unsplash
0 commenti