Stretta sulle emissioni nella ZTL fascia verde a Roma

Molti residenti di Roma dovranno presto rinunciare all’uso quotidiano della propria auto, almeno all’interno di alcune aree della città. Le nuove restrizioni al traffico, previste dal piano di risanamento regionale appena approvato, entreranno in vigore tra pochi mesi e hanno già acceso un vivace dibattito politico e sociale.
Il provvedimento fa parte di un’azione necessaria per rispondere alle richieste dell’Unione Europea, che chiede all’Italia di ridurre le emissioni inquinanti per evitare nuove sanzioni economiche.
La Giunta Comunale di Roma ha firmato il nuovo regolamento che riguarda la ZTL fascia verde, imponendo limitazioni temporanee alla circolazione. Il blocco sarà attivo dal 1° novembre 2025 al 30 marzo 2026 e coinvolgerà i veicoli con motori diesel Euro 5 e benzina Euro 2.
Il dibattito in Consiglio regionale è stato acceso: diversi consiglieri hanno sollevato preoccupazioni per l’impatto sociale della misura, temendo conseguenze pesanti per quei cittadini che usano l’auto per necessità quotidiane.
Attualmente, a Roma ci sono 66 veicoli ogni 100 abitanti, un dato che incide in modo rilevante sul livello di inquinamento atmosferico. L’obiettivo del piano è quello di migliorare la qualità dell’aria, proteggere la salute pubblica e soprattutto evitare nuove infrazioni ambientali, che in passato sono costate al Paese milioni di euro.
Già nel 2020, l’Italia è stata sanzionata per aver superato i limiti di particolato fine (PM10) in diverse aree, incluso il Lazio. Le nuove regole prevedono ora una sanzione fino a 700 euro al giorno per ogni conducente che violerà il divieto.
Fonte: romait.it
Foto principale: Anastasiya Badun pexels
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