Come demolire un’auto elettrica

Pubblicato da Francesca Santoro il

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La mobilità del futuro comporta sfide tecniche e ambientali anche nel fine vita dei veicoli

Per demolire un’auto elettrica o elettrificata, la piattaforma per la rottamazione a domicilio https://www.caronte24.com/ garantisce ai propri utenti i requisiti necessari. Guardando al futuro, un’autodemolizione dotata di qualifica AVEI (Autodemolitori per Veicoli Elettrici o Ibridi) è imprescindibile in un’ottica di circolarità e di sostenibilità della filiera automotive.

La certificazione AVEI garantisce che l’autodemolitore sia in possesso delle competenze e delle attrezzature per gestire, a fine vita, i componenti di un veicolo elettrificato. La demolizione inizia con la messa in sicurezza dove si rimuovono tutti i componenti pericolosi, seguita dallo smontaggio e dalla relativa valutazione delle parti destinabili al riutilizzo oppure alla demolizione.

Lo smontaggio e la demolizione sono simili a quello delle auto a combustione, tranne che per il fatto che i veicoli elettrici e ibridi di solito producono, in proporzione, più rifiuti di plastica. Ma il trattamento della batteria dei veicoli elettrici ed elettrificati comporta un rischio elettrico (folgorazione) e un rischio chimico (incendio ed esplosione) e richiede equipaggiamento e operatività differenti.

E, ovviamente, lo smaltimento delle batterie al litio, con il loro potenziale inquinante, è questione delicata ed essenziale. La tecnologia e la tensione degli degli accumulatori elettrici di nuova generazione richiedono particolari competenze e accortezze nel trattamento e nello stoccaggio.

La rete di Caronte24.com è composta da impianti sul territorio dotati di qualifica AVEI Autodemolitori per Veicoli Elettrici o Ibridi.

(Foto: Mikes-Photography, Pixabay)

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